rumore in casa ?

Il criterio adottato per la valutazione del superamento del limite di tollerabilità è quello di confrontare il livello medio dei rumori in assenza di immissioni, con quello rilevato nell'immobile in presenza di immissioni.

 

La valutazione può essere effettuata secondo i due criteri della "accettabilità" amministrativa e della "tollerabilità" giurisprudenziale.

 

I due criteri si differenziano principalmente per i parametri scelti come indicatori dei livelli di rumore in presenza e in assenza di immissioni.

 

Il primo criterio, basato sul D.P.C.M. 14/11/1997, utilizza il livello equivalente LAeq sia per la misura del rumore in assenza di immissioni (si parla di rumore residuo), sia per la misura del rumore in presenza di immissioni (si parla di rumore ambientale).

Si applicano correzioni alla misura del rumore per componenti tonali, impulsive, di bassa frequenza e nel caso di rumore a tempo parziale (persistenza, in periodo diurno, delle immissioni per un tempo totale inferiore a un'ora o a 15 minuti).

Il limite della normale tollerabilità è assunto pari a + 5dB in periodo diurno (06.00 - 22.00) e +3dB in periodo notturno (22.00 - 06.00) come differenza tra il livello di rumore in presenza e in assenza di immissioni.


Il secondo criterio, basato sull'Art. 844 del Codice Civile e adottato spesso dai giudici nelle cause civili, utilizza il livello percentile L95 del livello equivalente LAeq per la misura del rumore in assenza di immissioni, e si parla di rumore di fondo. Per la misura del rumore in presenza di immissioni, a seconda del tipo di rumore si possono utilizzare diversi descrittori, ad es. il livello equivalente LAeq, la media dei livelli massimi, il livello percentile L95 o altri livelli percentili [1]. I parametri vengono calcolati con la costante di tempo Fast e non si applicano correzioni alla misura del rumore per componenti tonali, impulsive, di bassa frequenza, e di tempo parziale.


[1] I livelli percentili LN rappresentano i livelli L(A) superati per prefissate percentuali N del tempo di misurazione. Ad esempio il livello percentile L95 indica il livello superato, non necessariamente in un intervallo di tempo continuo, nel 95% del tempo di misura.


News

Sentenza n. 909/2016 del Tribunale di Pesaro.

Il giudice Fabrizio Melucci da ragione al privato in base all'art. 844 C.C. (immisioni sonore oltre al limite della normale tollerabilità intesa come +3 dB sul rumore di fondo).

Il rumore dell'autolavaggio sotto casa, nonostante il rumore di una strada abbastanza trafficata, produceva immissioni sonore superiori di oltre 14 dB sopra il rumore di fondo. Le immissioni sonore giudicate intollerabili sono state misurate con il livello L95 del rumore ambientale in dB(A) Fast. Il rumore di fondo con il livello L95 del rumore residuo in dB(A) Fast.

Nonostante il CTU, e ovviamente il CTP di parte convenuta, avessero condotto le valutazioni secondo il criterio differenziale del DPCM 14/11/97, per soddisfare il quale poteva essere sufficiente una modifica alla programmazione dell'impianto in fase di asciugatura, il giudice ha ritenuto più convincente il criterio della normale tollerabilità, richiedendo una totale schermatura (un tunnel) a tutto l'impianto.

Misure eseguite da me insieme all'ing. Eugenio Leardini.

Il Resto del Carlino 13/05/2017 - cronaca di Pesaro